Il lupo lungo il fiume

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Fiume_silente
view post Posted on 30/7/2009, 09:42




Ciao a tutti,
questa notte farà freddino, toccherà a voi amici accendere un bel fuoco, io preparerò una bevanda dissetante, poi se qualcuno preferisce caffè, è già nella moca, quando il fuoco sarà pronto, lo metteremo su.
Questa notte vi racconto la storia del lupo lungo il fiume.
"Tanti anni sono passati da quando l'ultimo uomo che abitava lungo la riva del fiume, dentro una casetta di legno molto confortevole, si prestava a lasciare la vita, da buon credente, pieno di ricordi e in compagnia dell'unico essere vivente che ormai viveva con lui da quando era cucciolo, Hotah il lupo del fiume. Un possente animale con un cuore d'oro. Ogni mattina
Hotah scendeva al fiume per prelevare l'acqua con un contenitore creato appositamente per lui dal suo padrone, se padrone vogliamo chiamarlo, diciamo amico. E ogni volta, all'alba, il lupo si prestava al suo servizio, grato di avere un amico che lo accudisse e fiero di proteggere il suo padrone, da buon animale selvatico. Una sera, intorno a un buon piatto, Jhon chiamò il lupo dopo avergli preparato la ciotola accanto a una buona brace tiepida quanto basta per ristorarsi. Hotah a passo lento si avvicina al cibo e come per ringraziare, prima di gustare il pasto, guardò il suo padrone, toccando la sua mano col musetto invecchiato. Finita la cena, Jhon disse al lupo: Hotah , domattina niente acqua, ce n'è abbastanza per due giorni, riposa pure accanto al fuoco.
L'alba, il nuovo giorno del sapere, Hotah si sveglia, come era abituato, si avvicina al padrone per assicurarsi che stesse dormendo, con un gesto della zampa apre la porta, si avvicina al contenitore e si dirige verso il fiume. Ricordando che Jhon gli aveva ordinato di non andare giù al fiume, perplesso continuò la sua strada. Arrivato al fiume si accorse che il livello dell'acqua era troppo basso per attingere, cosa fare?
Ma capì tutto e correndo verso casa promise a se stesso che mai più avrebbe disobbedito a un amico. Arrivò stremato perché non abituato a correre da tanto tempo ormai, si avvicino a Jhon che ormai era passato a miglior vita e con lacrime amare su di un volto scarno disse in cuor suo: mi volevi con te in questo istante tuo piccolo e io me ne sono andato, perdonami, amico mio"
Beh amiche e amici, si è fatta notte fonda, spengo io il fuoco, vi lascio come al solito la brace per dormire meglio, non m'invecciate pure voi eh?!
A domani e...buonanotte

Fiume_silente
 
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